Roma, 25 agosto -Nr- A proposito del trafiletto apparso oggi sull'Avanti, firmato dal direttore Antonio Ghirelli e titolato "Stavolta i radicali sono stati bravi", il segretario del Partito radicale Sergio Stanzani ha emesso la seguente nota:
"Ho avuto molto piacere nel vedere che l'impegno militante e politico del partito radicale rappresenti un modello di comportamento e di forza civile tale da essere indicato come esempio ai Giovani socialisti dal direttore dell'Avanti, Antonio Ghirelli.
E' giusto, facciamo i radicali a sessant'anni e andiamo nei paesi del'Est e dovunque siano necessari nonviolenza, informazione e giustizia, proprio per questo : perché le qualità meravigliose dei giovani, le loro speranze e il loro coraggio non si trasformino nell'indifferenza dei vecchi.
A Ghirelli voglio solo aggiungere che é difficile che i giovani socialisti facciano ciò che non fanno gli adulti.
E, infatti, non mi risulta che a Praga o a Mosca ci fossero corrispondenti dell'Avanti a rappresentare quel "solco della grande tradizione italiana che é cominciata nel Risorgimento".
La differenza fra il Partito radicale e il Partito socialista rimane purtoppo definita nella tradizione di Clemanceau, per la quale bisogna avere cuore solo fino a trent'anni e dopo bisogna andare a fare i ministri, i vicepresidenti del Consiglio o a dirigere L'Avanti.