Roma, 28 agosto - N.R. - Il partito radicale ha indetto per domani, alle ore 12.00, un sit-in davanti all'Ambasciata sovietica a Roma (via Gaeta 5) per chiedere siano concessi i visti di uscita dall'Urss agli invitati e ai membri sovietici del Consiglio Federale del Partito Radicale, che si terrà a Roma del 1· al 5 settembre. Saranno presenti il primo segretario del PR Sergio Stanzani, il tesoriere Paolo Vigevano, i membri della segreteria Emma Bonino, Peppino Calderisi, Roberto Cicciomessere, Mariateresa Di Lascia, Olivier Dupuis.
Contemporaneamente, a Mosca, davanti all'OVIR, l'ufficio visti del Ministero degli Esteri sovietico, manifesteranno - assieme a radicali sovietici - Antonio Stango e Marino Busdachin, della segreteria del Partito Radicale, da due settimane in Urss per assicurare la partecipazione di cittadini sovietici al Consiglio Federale del PR e nonostante sia da tre giorni scaduto il loro visto di permanenza in territorio sovietico.
Il partito Radicale ricorda che sin da maggio, in occasione del "Congresso italiano" del PR tenuto a Rimini e a cui erano stati per la prima volta invitati i cittadini sovietici e in occasione poi del Consiglio Federale di Strasburgo previsto per fine Luglio e poi rinviato proprio per la loro assenza, tra cui quella di Evghenia Debranskaja eletta del Consiglio Federale col massimo dei voti dopo Marco Pannella, sono in corso le procedure per la concessione dei visti necessari all'uscita dall'Urss.
Per questo motivo Marco Pannella ha iniziato nove giorni fa uno sciopero della fame "nonviolento, di dialogo e di testimonianza... per consentire alle autorità sovietiche, al Presidente Gorbaciov - se necessario -, di rimuovere gli ostacoli che si frappongono alla venuta dei nostri compagni e dei nostri invitati", sciopero della fame che fino ad oggi non ha ottenuto risposta dalle autorità sovietiche nè alcuna attenzione dalla stampa sovietica, oltre che nazionale.
Per questo stesso motivo il Primo segretario del Partito Radicale, Sergio Stanzani, ha sollecitato un incontro con l'Ambasciatore sovietico a Roma, Nikolaij Lunkov, inviandogli un telegramma di cui proponiamo il testo: "A cinque giorni dall'inizio del Consiglio Federale del Partito Radicale chiedo di poterLa incontrare per avere notizie sui visti di uscita richiesti per i cittadini sovietici invitati. Ricordo che Marco Pannella è oggi al nono giorno di sciopero della fame per sollecitare e ottenere una risposta. Cordialmente, Sergio Stanzani".