INTERROGAZIONE.Roma, 12 settembre -N.R.- I deputati del gruppo Federalista Europeo Peppino Calderisi, Mauro Mellini, Massimo Teodori, e i Verdi Arcobaleno Francesco Rutelli e Emilio Vesce, hanno presentato al Presidente del Consiglio, ai ministri degli Esteri, del Tesoro, delle Partecipazioni Statali, del Commercio con l'Estero una interrogazione per sapere:
- se è vero che la parte dell'esposizione della filiale di Atlanta della BNL garantita dalla Banca Centrale irachena pari a 1020 milioni di dollari sia divisa in due parti: 40 milioni di dollari relativi a lettere di credito (non autorizzate) per società che esportavano in Iraq e 620 milioni di dollari relativi a fondi trasferiti alla Banca Centrale irachena in relazione a specifici ordini di esportazione, fondi dirottati poi a banche terze in Europa e negli USA per aprire linee di credito a favore di società esportatrici in particolare di materiale bellico, missili e tecnologie balistiche;
- se è vero che il Direttore della filiale di Atlanta della BNL, Chris Drogoul, avrebbe addebitato all'Irak commissioni pari ad appena lo 0,20 % del valore dei prestiti rispetto al 15% che il Governo di Bagdad paga normalmente per operazioni di questo tipo;
- in caso affermativo chi ha avuto la differenza.