LALLI AL 9· GIORNO DI DIGIUNO.Roma, 12 settembre -N.R.- I presidenti dei gruppi Federalista Europeo, Verde e di DP, Giuseppe Calderisi, Gianni Mattioli e Patrizia Arnaboldi, chiederanno alla conferenza dei capigruppo, che si terrà domani a Montecitorio, l'immediata discussione della mozione parlamentare in difesa dei "110".
La mozione è stata firmata finora dai seguenti deputati: Rutelli, Vesce, Aglietta, Ronchi del gruppo Verde Arcobaleno; Calderisi del gruppo Federalista Europeo; Procacci, Filippini, Mattioli, Cima, Andreis, Bassi, Ceruti, Cecchetto, Donati, Grosso, Lanzingher, Salvoldi, Scalia del gruppo Lista Verde; De Julio e Gramaglia della Sinistra Indipendente; Russo Spena, Arnaboldi e Cipriani di DP.
In proposito Giuseppe Calderisi, presidente del gruppo Federalista Europeo, ha dichiarato:
"Vi è la necessità di un grande dibattito parlamentare sulla politica dei trasporti in Italia. Da quarant'anni si privilegia il trasporto su gomma e le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti:
migliaia di morti in incidenti stradali, congestione, inquinamento, deficit energetico. E' arrivata l'ora di cambiare politica privilegiando il trasporto pubblico e rendendolo competitivo ed efficiente sia via mare che per ferrovia. Avremo meno costi umani e sociali, meno consumi, meno inquinamento e maggiore qualità della vita".
E' intanto giunto al 9· giorno di digiuno Antonio Lalli, della Segreteria del Comitato Radicale Consumatori; Lalli prosegue nella sua azione ritenendo "irrazionale modificare un provvedimento che ha contribuito in anno alla salvezza di oltre 2000 vite umane."