Roma, 14 settembre -N.R.- Il deputato radicale Domenico Modugno ha nuovamente visitato l'ospedale psichiatrico di Agrigento per constatare di persona lo stato di avanzamento dei lavori di ristrutturazione e le condizioni dei malati che oggi finalmente ricevono adeguata assistenza sanitaria.

Accolto dal Commissario della regione, dott. D'Antoni, ancora incaricato di coordinare l'opera di ristrutturazione totale del manicomio, Modugno ha voluto essere informato di tutte le opere in corso, degli stanziamenti straordinari effettuati (per oltre 6 miliardi), delle attività che i malati svolgono, delle nuove assunzioni e dei tempi di consegna dei padiglioni ristrutturati.

"Ho particolarmente apprezzato - ha dichiarato Modugno - il tipo di ristrutturazione che é stata scelta: i malati avranno delle camere a due letti e non più quegli orrendi cameroni, finalmente sono stati previsti i gabinetti medici e finalmente si vedono i primi laboratori per le attività manuali.

Lodevole anche l'impegno degli assistenti sociali che hanno restituito a questi ospiti un po' di quel senso della vita che solo un anno fa sembrava perduto per sempre. Confesso che ho provato emozione quando ho saputo che uno degli ultimi acquisti fatti era relativo ad uno stock di costumi da bagno e salvagenti: queste persone oggi vengono accompagnate al mare, festeggiano i loro compleanni, se vogliono possono cucinare in reparto, da Natale cominceranno ad avere il loro armadio, il loro comodino ...

Oggi l'ospedale sembra un cantiere ma sarà nostra cura fare in modo che questo cantiere non si fermi.

Rimane ancora aperto - conclude ancora Modugno - che il problema delle responsabilità amministrative della USL che poi é la stessa che gestisce anche il tanto contestato e contestabile Ospedale Civile; in tal senso quanto prima presenteremo una nuova interrogazione parlamentare".

Modugno dopo la visita si é a lungo trattenuto con il Dott, Butera, il primario che ha rotto il muro di omertà che nascondeva questo scandalo ignobile.