DICHIARAZIONE DI LALLI, ALL'11· GIORNO DI DIGIUNO PER I 110.Roma, 14 settembre -N.R.- Antonio Lalli, membro del Comitato Radicale Consumatori è giunto all'11· giorno di digiuno per la difesa degli attuali limiti di velocità.
Lalli afferma: "Gli austriaci hanno ragione. Si lamentano dell'inquinamento atmosferico e acustico causato dai TIR italiani in transito. La stessa cosa fanno gli abruzzesi che vivono nelle vicinanze della Statale 16. E' sotto accusa una politica quarantennale dei trasporti. Aver privilegiato il trasporto su gomma ha significato decine di migliaia di morti per incidenti, inquinamento, congestione e deficit energetico.
Il 62% (!) delle merci viaggia su TIR mentre la nostra rete ferroviaria è l'ultima in Europa. E' ora di potenziarla e renderla efficace e competitiva. Lo stesso va fatto per il trasporto via mare. Il trasporto ferroviario e marino è meno inquinante, più sicuro e meno energivoro.
Nella 'Relazione sullo stato dell'ambiente' del ministro Giorgio Ruffolo si legge: 'appare inderogabile la conversione 'ferroviaria' del traffico delle merci: un obiettivo fondamentale non soltanto ai fini di una economica ripartizione del traffico, ma anche di una riduzione della diffusa ed intensa pressione ambientale.'
I ministri Prandini e Bernini cosa ne pensano?"