Roma, 15 settembre -N.R.- Mauro Paissan, del quotidiano 'Il Manifesto' intervistato da Radio Radicale sui limiti di velocità, ha affermato: "L'allora ministro dei Lavori Pubblici, Ferri, potè ridurre i limiti di velocità grazie al fatto che tale provvedimento potè essere preso con un semplice decreto ministeriale. Se invece fosse stato discusso in parlamento, sono convinto che non sarebbe mai stato approvato, essendo fortissima in parlamento la presenza del 'partito Fiat', del 'partito dell'automobile', del 'partito delle autostrade'. 'Il Manifesto' fu uno dei pochi giornali a sostenere il provvedimento, non solo per l'obiettivo di salvare vite umane dagli incidenti ma anche perchè pensiamo che sia utile a disincentivare l'uso di questo mezzo di trasporto privato quando non necessario. La volontà controriformistica di questo governo si appresta ad aumentare i limiti di velocità ed è coerente con la filosofia che ispira le altre iniziative governative sulla droga, sul condono agli evasori fiscali. Sulla
stampa non si discute di questa controriforma a causa soprattutto dei giornali di proprietà FIAT che anche allora si schierarono compatti contro il decreto Ferri. Le forze ambientaliste non stanno impegnandosi a fondo contro questa controriforma perchè è una battaglia difficile, contro una parte dell'opinione pubblica e cozza contro il silenzio massiccio della stampa. Mi auguro che prima della decisione del governo il parlamento possa discuterne anche se sono pessimista sull'esito del dibattito."