L'INCONTRO PR-NUOVO PCI ERA PREDESTINATO."Roma, 15 settembre -N.R.- Massimo Cacciari, intellettuale comunista, promotore di un progetto di governo alternativo per Venezia, in una intervista a Radio Radicale, ha affermato di ritenere che "la proposta per una 'lista Nathan' abbia le caratteristiche di una operazione, quanto mai opportuna, di una operazione che attraversi gli schieramenti politici e le realtà sociali. Purtroppo però - ha proseguito Cacciari - in tutto il bailamme romano non sono riuscito ancora a vedere i programmi per la città; non ho visto convegni, dibattiti, confronti sulle grandi questioni programmatiche, sul traffico, l'abitazione, il decentramento delle grandi funzioni, i parchi. Pannella ha perfettamente ragione circa la necessità di attrezzare Roma per scadenza del Bimillenario della nascita di Cristo. Il probabile Anno Santo potrebbe costituire una occasione di completo rinnovamento urbanistico ed amministrativo della capitale, oppure potrebbe determinare la catastrofe definitiva. E' evidente che continuare nella direzione '
Giubilo', magari cambiando colore, ma mantenendo lo stesso livello culturale e programmatico, è assolutamente suicida. E' necessario muoversi fin d'ora con una capacità di governo e di idee straordinarie."
Sui rapporti con il PR, Cacciari ha detto: "inevitabile che il nuovo PCI incontri, o incontri di nuovo, elementi propri della tradizione radicale, cioè di quella parte della tradizione liberale che è rappresentata dalle posizioni radicali. E' un incontro predestinato: aldilà di opportunismi partitici contingenti, la traiettoria è quella! In futuro, se il PCI si muoverà coerentemente sulla linea dell'alternativa e discuterà criticamente le vecchie ideologie, non potrà non trovare sulla sua strada il PR."