Roma, 18 settembre - N.R.- Massimo Teodori, deputato radicale, ha dichiarato:
"Chiediamo ai cattolici che non sopportano più il fardello del partito degli affari e della corruzione a Roma di adottare un comportamento 'laico' e non clericale di sinistra, aderendo all'appello per la lista Nathan.
Non riusciamo a parteggiare nello scontro all'interno del mondo cattolico a Roma tra i rinnovatori 'puliti' sostenuti dal cardinal Poletti e dal Vaticano e gli affaristi di CL della banda Sbardella appoggiata da Andreotti.
I laici non possono essere ingannati che in questa occasione l'invadenza vaticana è 'a fin di bene' contro l'immoralismo roman-andreottiano. Se Vaticano e Chiesa entrano nella politica si tratta comunque di ingerenza clericale, non importa se di destra o di sinistra. Il rapporto tra fede con obbedienza alla gerarchia ecclesiastica e impegno politico deve essere di assoluta autonomia. In generale le liste cristiane o cattoliche dissidenti sono comunque il risultato di un clericalismo anche se 'socialmente' e 'moralmente' impegnato. A Roma, come a Palermo e ovunque, se i cattolici sentono insostenibile la loro partecipazione alle formazioni elettorali formalmente e ufficialmente cattoliche, debbono entrare in altre liste e altre formazioni. Questo è il vero, autentico ed unico modo di una partecipazione 'laica' e 'democratica' alla vita politica."