COSA E' CAMBIATO? di Gabriele Paci
Assieme a Leonardo Sciascia ed Adriano Buzzati Traverso l'appello
" Subito una legge per non morire" (pubblicato sul numero 14 di 'Argomenti Radicali' del gennaio 1978) venne sottoscritto anche da Giorgio Benvenuto( ora ed allora segretario UIL), da Enzo Mattina ( poi europarlamentare PSI), da Enrico Boselli (allora segretario FGS, attualmente consigliere comunale e segretario del partito a Bologna) e da Roberto Villetti, vicedirettore a vita dell' Avanti!
L' appello sosteneva la pronta discussione del progetto di legge sulla droga presentato da parlamentari socialisti e radicali per la modifica della legge 685. " Il progetto di legge " è scritto nell'appello "contiene alcuni principi originali e sostanziali: la difesa contro la morte; l'attacco al mercato nero; il diritto alla salute ed alla libera scelta; la liberazione di centinaia di giovani condannati per l'uso di sostanze ( quali i derivati della cannabis) assai meno nocive di altre, pure legali."
Come si vede un progetto di legge estremamente simile a quello che venne poi presentato nell'aprile 1984 da trenta deputati socialisti, primo firmatario il capogruppo Rino Formica, di cui abbiamo dato notizia ieri(vedi N.R.n.200,19 settembre 1989, 1380).
Ieri il vicedirettore dell' Avanti! firmava questo appello, oggi lo stesso quotidiano definisce " liberticida, creatrice di ghetti non tanto per chi si droga quanto per chi non lo fa" ogni politica differente dal rullo compressore craxiano.
E' legittimo chiedersi: cosa è cambiato?