DAI RADICALI MILANESI NO AI 110 E PROPOSTE ALTERNATIVE.Roma, 20 settembre -N.R.- Antonio Lalli, della segreteria del Comitato Radicale Consumatori è giunto oggi al diciassettesimo giorno di digiuno in difesa del limite di velocità dei 110.
" Mi auguro" afferma Lalli "di aver quanto prima la notizia che prima di ogni decisione governativa sui limiti di velocità la questione sia dibattuta nelle aule parlamentari in modo da poter così sospendere la mia iniziativa nonviolenta."
Una diversa opinione sulla vicenda è espressa da un gruppo di radicali milanesi dell' 'Associazione per l'Iniziativa Radicale' (Salvatore Giglio, Faustino Minotti, Papini, Rocca, Guzzi, D'Alessandro, Virgilio, Bitetti, Di Bella) che contestano l'opportunità della iniziativa sui limiti di velocità a 110 Kmh mettendo in discussione le cifre fornite sulla riduzione dei 'morti per auto'. Il gruppo milanese propone iniziative dirette a "scoraggiare sia l'uso che l'acquisto delle auto: il problema non è quello della velocità, ma dell'alto numero delle auto in circolazione, che specialmente in città come Milano e Roma causano intasamenti mostruosi e provocano inquinamenti che superano di molto la sopportabilità umana e specialmente quella di bambini e anziani."