Roma, 21 settembre -N.R.- La Settimana contro le esecuzioni, promossa dalla Sezione italiana di Amnesty International e dal Coordinamento Non Uccidere, ha già ottenuto l'adesione delle Regioni Emilia-Romagna, Lazio e Toscana, che parteciperanno con una delegazione alla grande fiaccolata conclusiva delle mobilitazioni, che si terrà a Roma il 27 settembre con partenza alle ore 18 dal Pantheon.
Altre adesioni di Regioni e enti locali si attendono nelle prossime ore, a conferma della importanza della serie di mobilitazioni per l'abrogazione della pena di morte che assumono in Italia un significato particolare e specifico, dopo l'approvazione da parte della Camera, all'inizio di agosto, di risoluzioni che impegnano il Governo ad aprire una grande "offensiva" internazionale per una moratoria di tre anni delle esecuzioni capitali, e a predisporre un disegno di legge per la cancellazione della pena di morte anche dal Codice penale militare di guerra italiano.
La Settimana -che in Italia è promossa da Amnesty italiana e da Non Uccidere, nell'ambito della campagna mondiale 1989 di Amnesty- si è aperta il 19 settembre con il grande successo della veglia di Assisi, e prosegue con sit-in quotidiani davanti alle ambasciate dei paesi in cui l'applicazione della pena capitale è più estesa: dopo il Sit-in di ieri davanti all'ambasciata cinese, è oggi la volta di quella iraniana. Una tenda è stata inoltre montata in Piazza del Popolo a Roma, e fungerà da punto di informazione per tutta la settimana.
E' giunta intanto l'adesione del Ministro dell'Industria Battaglia all'appello per porre fine alle esecuzioni promosso da Amnesty, e che ha ottenuto finora la firma di 200 parlamentari (tra cui altri due Ministri, Ruffolo e Mattarella, e i Segretari di partito Stanzani e Russo Spena).