INTERVENTO DI MODUGNO DURANTE LA MANIFESTAZIONE CONTRO LA VIOLENZA E L'EMARGINAZIONE.Roma, 23 settembre -N.R.- Domenico Modugno, deputato radicale, intervenendo alla manifestazione contro la violenza e l'emarginazione, che si è svolta questa mattina a Tor Bella Monaca, ha rilasciato la seguente dichiarazione:
"Confesso di fare quest'intervento un po' contro voglia. Parlando mi sembra di forzare il significato di questa manifestazione. Oggi la gente, i giornalisti vogliono sapere cosa dice Modugno dopo la brutta avventura che gli è capitata.
Quella stessa gente però, quegli stessi giornalisti, sono distratti quando le brutte avventure capitano a persone anonime, a sconosciuti.
Noi oggi siamo qui soprattutto per loro.
Questa non è la storia di qualche carrozzina bruciata. Non è la storia dell'umiliazione che proviamo quando non possiamo entrare in un negozio o salire su un autobus. Non è la storia di centinaia di persone che vedono i loro diritti negati.
Non è neppure la storia di un'aggressione.
Noi qui testimoniamo una storia quotidiana di violenza che sempre più è diventata la carta di identità di una società nella quale ormai milioni di persone non si riconoscono.
Se il valore è rappresentato da quello che la pubblicità ti suggerisce e se il bello deve coincidere con il forte e non con il buono, allora significa che stiamo tutti correndo un grosso rischio.
Stiamo rischiando di perderci.
Quello che dobbiamo comprendere e combattere è lo stretto legame che esiste tra la violenza e l'emarginazione.
La violenza non si combatte con l'ordine e la disciplina, ma sconfiggendo l'emarginazione che la produce.
Ma allora, proprio qui a Tor Bella Monaca, ha senso dire che la stessa politica che oggi è responsabile della violazione dei nostri diritti, è responsabile di quelle scelte che hanno determinato l'emarginazione.
Noi possiamo solo dire che questa società deve ancora crescere molto.
Forse questa crescita potrà essere tanto più valida quanto più ci si accorgerà che la gente come noi, quelli che spesso vengono considerati inutili, sono portatori di valori che non possono essere ignorati.
Noi sogniamo una società diversa. Noi vogliamo una società diversa.
Credo che dire questo non sia chiedere un regalo, ma soltanto pretendere un diritto."