Roma, 26 settembre -N.R.- Il deputato radicale Mauro Mellini ha presentato un' interrogazione sui rapporti banche-magistrati.

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"Il sottoscritto chiede di interrogare il ministro del Tesoro ed il ministro di Grazia e Giustizia per sapere se risponde a verità che il magistrato palermitano Giuseppe Ajala abbia attinto ad un conto corrente intestato a lui ed alla consorte presso l'agenzia 10 del Banco di Sicilia di Palermo con uno scoperto di circa mezzo miliardo. Chiede di conoscere se tale liberalità ed imprudenza della banca, da ritenere, se il fatto fosse vero, inconsueta, non getti una luce singolare sul 'rispetto' nei confronti di certi personaggi da parte di istituti di credito nel capoluogo siciliano nonché sull'atmosfera che a Palermo circonda i componenti del cosidetto 'pool' antimafia. Chiede di conoscere se il fatto, ove sussistente, suggerisca ai ministri interrogati provvedimenti da adottare nell'ambito delle loro competenze, anche per far fronte ad una evidente carenza di controlli nel delicato settore del credito bancario in una sede come quella di Palermo, e per allontanare dalla Magistratura il sospetto che lo strapot

ere derivante dalla gestione garantista ed emergenziale della funzione giudiziaria penale, e la conseguente atmosfera di intimidazione e di assoggettamento che ne deriva abbia riflessi che coinvolgano la posizione finanziaria e gli affari di chi tale funzione esercita."