di Gabriele PaciL' 'Avanti!',quotidiano del Partito Socialista, ha dato da alcuni giorni alle proprie pagine sulla droga la testatina 'Una legge per non morire'.
E' lo stesso slogan ('Una legge subito per non morire') che accompagnò nel 1978 la campagna per la pronta approvazione della legge presentata da parlamentari socialisti e radicali che prevedeva 'il diritto alla salute ed alla libera scelta, la liberazione di quanti erano stati condannati per l'uso di derivati della cannabis'. E' lo stesso slogan della manifestazione del 1980 con Claudio Martelli per chiedere la 'liberalizzazione della marijuana e la distribuzione controllata degli oppiacei ai tossicodipendenti'.
Una legge per non morire. Anzi due.
Di segno diametralmente opposto.
Torniamo rispettosamente a chiedere: cosa è cambiato?
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LE PRECEDENTI PUNTATE DI DROGA-COSA E' CAMBIATO:
N.R. n.200, 19 settembre, 1380; n. 201, 20 settembre, 1839; n.202, 21 settembre, 1847.