Radicali.it - sito ufficiale di Radicali Italiani
Notizie Radicali, il giornale telematico di Radicali Italiani
cerca [dal 1999]


i testi dal 1955 al 1998

  RSS
mar 22 apr. 2025
[ cerca in archivio ] ARCHIVIO STORICO RADICALE
Notizie Radicali
Agora' Agora - 27 settembre 1989
PENA DI MORTE: OGGI LA GRANDE FIACCOLATA PER L'ABOLIZIONE DELLA PENA DI MORTE.GLI OBIETTIVI DELLA MANIFESTAZIONE;
ADESIONI E PARTECIPAZIONI SENZA PRECEDENTI.

Roma, 27 settembre -NR- Oggi si tiene a Roma l'annunciata fiaccolata per l'abolizione della pena di morte: l'appuntamento è alle ore 18,00 dal Pantheon.

La fiaccolata conclude la Settimana contro le esecuzioni, promossa congiuntamente dalla Sezione Italiana di Amnesty International e dal Coordinamento Non Uccidere, la grande coalizione che riunisce decine tra partiti, sindacati, associazioni di massa e che ha eretto a simbolo e poi direttamente contribuito a salvare Paula Cooper, grazie tra l'altro ai due milioni di firme raccolte in Italia.

La novità della Settimana e della grande fiaccolata che oggi la conclude è nei loro obiettivi. Questi consistono nella richiesta al Governo italiano di aprire una grande "offensiva" internazionale per una moratoria di tre anni delle esecuzioni onde possa entro due anni procedersi alla convocazione di una Conferenza internazionale sulla pena capitale -in base anche alla Risoluzione approvata ad amplissima maggioranza il 3 agosto scorso dalla Camera, con il parere favorevole delle stesso Governo. Una tale iniziativa e un tale strumento potrebbe consentire speranze concrete di una decisiva accelerazione della tendenza abolizionista in atto e favorire la rapida entrata in vigore del Secondo Protocollo Opzionale al Patto Internazionale sui Diritti civili e politici e della Convenzione internazionale sui diritti dell'infanzia che vincolerebbero gli stati firmatari all'abolizione della pena di morte in tempo di pace e comunque ne vieterebbero in modo assoluto l'applicazione nei confronti dei minorenni. Altra richie

sta delle mobilitazioni di Amnesty e Non Uccidere -anche questa rivolta al Governo italiano- è la presentazione da parte dell'Esecutivo del Disegno di legge per l'abolizione della pena di morte dal Codice penale militare di guerra, in applicazione della Mozione approvata anch'essa dalla Camera nella stessa seduta del 3 agosto.

La Settimana contro le esecuzioni e la sua grande conclusione del 27 settembre -che si inquadrano nell'ambito della campagna mondiale di Amnesty- costituiscono un salto di qualità probabilmente senza precedenti nel campo delle iniziative sui diritti umani, un salto di qualità per l'efficacia e la concretezza della mobilitazione e dei suoi obiettivi.

Le organizzazioni promotrici (Amnesty italiana e Non Uccidere) auspicano che si sia tutti capaci di non disperdere una occasione e una potenzialità di efficacia concreta probabilmente irripetibili.

Di straordinario rilievo le adesioni e gli annunci di partecipazione alla Fiaccolata di oggi. A proposito dell'elenco (non ancora del tutto completo) che riportiamo di seguito precisiamo e sottolineiamo:la Fiaccolata di oggi è indetta dalla Sezione italiana di Amnesty e dal Cordinamento Non Uccidere, e quest'ultima entità è appunto costituita da decine di organizzazioni di diverso orientamento che parteciperanno anche con loro esponenti di grande rilievo ad una manifestazione indetta anche da una coalizione -Non Uccidere, appunto- di cui fanno parte. E' quindi improprio parlare di adesioni alla fiaccolata di Amnesty e Non Uccidere relativamente a quelle organizzazioni e a quegli esponenti direttamente partecipi di una delle due entità promotrici. Di seguito l'elenco:

CON I PRESIDENTI DELLE ORGANIZZAZIONI PROMOTRICI

--Amedeo Flachi-Presidente Sezione italiana Amnesty International

--don Germano Greganti-Presidente Coordinamento Non Uccidere

PARTECIPANO E ADERISCONO

--Regioni: Calabria; Emilia-Romagna; Lazio; Toscana; Umbria;

Sardegna; Puglia; Lombardia; Piemonte; Valle d'Aosta; Friuli-

Venezia Giulia.

--Provincia di Roma

--Hanno anche aderito 50 Comuni italiani

--Giorgio Benvenuto-Segretario Generale Uil

--Sergio Stanzani-Primo Segretario Pr

--Pietro Ingrao-Deputato Pci

--Franco Bentivogli-Segretario confederale Cisl

--un Segretario confederale Cgil

--Giovanni Bianchi-Presidente Acli

--Gianpiero Rasimelli-Presidente Arci

--Maria Campitelli-Vicepresidente Az.Cattolica

--Gianni Cuperlo-Segretario Fgci

--Michele Svidercoschi-Segretario Mgs

--Gianni Lanzinger-Deputato Gruppo Verde

--Francesco Rutelli-Deputato Verde Arcobaleno

--Franco Piro-Vicepresidente Gruppo Psi Camera

A queste adesioni vanno aggiunte quelle degli oltre 200 Parlamentari italiani -tra cui tre Ministri e due Segretari di partito, oltre ai Segretari generali di Cgil, Cisl e Uil- che hanno sottoscritto l'appello di Amnesty per porre fine alle esecuzioni.

 
Argomenti correlati:
stampa questo documento invia questa pagina per mail