IN FRANCIA PROPOSTA LA PRODUZIONE DI VEICOLI CON VELOCITA' MASSIMA DI 160 KMH.Roma, 28 settembre -N.R.- " E' possibile rispettare i limiti di velocità ad automobili che con la 2· o la 3· marcia raggiungono già i 130 Khm? E allora perchè il Ministero dei Trasporti rilascia il certificato di omologazione per i veicoli con velocità superiori ai 200 Kmh?
E' quanto si chiede Antonio Lalli del Comitato Radicale Consumatori sulla scorta delle auto vendute nel nostro Paese nel 1988. Su 707 modelli prodotti da 38 marche 293 superano i 180 Kmh e ben 174, fra essi, i 200 Kmh.
Sicuramente la situazione nel frattempo è peggiorata. Fortunatamente altri Paesi - continua Lalli- contrariamente al nostro, stanno impegnandosi per ridurre le stragi quotidiane sulle strade. In Francia ad esempio una apposita Commissione diretta da Pierre Giraudet, presidente della Fondazione di Francia ed ex presidente dell'AIR France ha preparato per il governo francese un 'libro bianco per una guida sicura'. Le conclusioni a cui giunge il libro bianco sono: 'per far rispettare i limiti di velocità l'unico sistema è quello di costruire le automobili in loro diretta funzione'. Più del 73% delle macchine francesi, infatti, può superare, e anche di molto, i 150 Kmh. Un assurdo logico che deve essere corretto, ha proposto la Commissione, 'costruendo macchine e mezzi pesanti che non possano andare al di sopra rispettivamente dei 160 e dei 130 Kmh'.
Cosa ne pensano i nostri ministri dei Trasporti, dell'Industria e dei Lavori Pubblici?
Sullo stesso argomento ed agli stessi Ministri i deputati Peppino Calderisi (federalista europeo) e Francesco Rutelli (verde-arcobaleno) hanno preannunciato una interrogazione.