Roma, 29 settembre -N.R.- Maria Teresa Di Lascia e Paolo Cento, dei Verdi Arcobaleno, hanno indirizzato la seguente lettera aperta al nuovo direttore de 'Il Sabato', Paolo Liguori.
Ne ospitiamo le opinioni; di seguito un intervento del direttore di 'Notizie Radicali', Gabriele Paci.
Ritrovandoci in una sede del Partito Radicale a mettere in fila, un nome dietro l'altro, la lista Verde per Roma, con quel residuo di ironia che esercitiamo quando leggiamo i giornali - può essere che si tratti di uno scherzo, o no? - Apprendiamo che sei diventato il nuovo direttore de "Il sabato".
Come tu abbia fatto, così giovane e così "sinistrese" anche nell'aspetto fisico, oltre che nelle giacche che hai indossato per anni, a conciliare la tua avversione per il potere, con la presa del potere, attraverso niente di meno che la presentazione dell'"onorevole" Sbardella, rimane un mistero per chiunque ti conosca un poco.
La tua scelta desta scandalo e lo scandalo è una cosa a cui va reso onore. E' per questo che va spiegata: perchè non rimanga in noi il dubbio di qualcosa che non comprendiamo per nostro conformismo - ed è possibile - o per inadeguatezza culturale.
E infatti, le domande che vengono alla mente sono tante e proveremo a riassumerle velocemente:
- Quale è la sintonia culturale o politica o giornalistica, o professionale, che Paolo Liguori ha con una testata come quella de "Il Sabato"?
- Capiamo anche noi che dare la propria disponibilità ad un giornale con il quale non si condivide nulla, può essere un atto di volterriana libertà, ma in questo caso l'accettazione è preceduta da ampissime argomentazioni che non lasciano campo ad equivoci;
- "Il Sabato" è un giornale che rappresenta i "prepotenti" e, editorialmente e così ricco ed intollerante che pare molto improbabile che si possa permettere un direttore "libero".
- E, infine, il giornale di cui sei direttore, che linea terrà sulle elezioni romane e su chi dovrà governare questa città?
Vogliamo credere che la tua nomina significhi la garanzia di una apertura vera ai problemi della città e alla necessità di liberarla dai potentati che anche tu conosci. Forse, aldilà di ogni questione, la risposta alle nostre domande verrà solo dalle scelte che, a partire dalla tua vicenda, farà il tuo giornale.
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Non riteniamo scandalosa la 'sconcertante' scelta di Liguori, nè immondo dirigere 'Il Sabato'. Di giornali che 'rappresentano le ragioni dei prepotenti' in Italia ce ne sono molti: 'Il Sabato' ne esprime fortunatamente anche di altre e migliori, e rappresenta un fatto comunque 'eccentrico' nel panorama della stampa italiana. Anche se col tempo sono state le ragioni del potere a crescere. La speranza è che Liguori (e con lui 'Il Sabato') sappia far decrescere le une e crescere le altre, coerentemente con le scelte che lo hanno portato dal gruppo degli 'Uccelli' a 'Lotta Continua', alla collaborazione per alcuni anni con 'Radio Radicale'.
Non resta che augurare a Paolo buona fortuna. Ne avrà bisogno.
Gabriele Paci