Roma, 30 settembre -N.R.- Il procuratore aggiunto di Genova Francesco Meloni, ha trasmesso alla pretura gli atti relativi ai due magistrati-pistoleri genovesi che avrebbero sparato una quarantina di colpi nel febbraio scorso (nella notte di San Valentino!) nell'archivio dell' Ufficio Istruzione del Palazzo di Giustizia. I proiettili avevano sforacchiato vecchie pratiche, scheggiato gli schedari.
Il direttore dell'agenzia 'Notizie Radicali', Gabriele Paci, sottolinea "l'importanza della strada indicata dai due magistrati genovesi, che fornisce indicazioni importanti alla vigilia dell'entrata in vigore del nuovo codice di procedura penale. Il ministro Vassalli potrebbe fornire di pistole tutti i magistrati italiani, in particolar modo quelli di Palermo e Bologna, che potrebbero utilizzarle all'interno dei Palazzi di Giustizia anche in sostituzione del ricorso al Consiglio Superiore della Magistratura. Il ministro della Difesa potrebbe inoltre studiare l'istituzione di un corpo di magistrati-pistoleri da affiancare ai carabinieri per tutelare manu militari le strade invase da drogati e delinquenti."