Roma, 3 ottobre -N.R.- Adelaide Aglietta, deputata Verde-Arcobaleno, presidente della "Fondazione Enzo Tortora", Marco Pannella, Mauro Mellini (Federalisti Europei) ed Emilio Vesce (Verde-Arcobaleno), hanno rivolto la seguente interrogazione al ministro della Giustizia.

I sottoscritti chiedono di interrogare il Ministro di Grazia e Giustizia per conoscere se risponde a verità che :

- l'udienza della Sezione Disciplinare del Consiglio Superiore della Magistratura nei confronti dei giudici istruttori del processo contro Enzo Tortora e la N.C.O., Di Pietro, Di Persia, Di Lucia ed altri, è stata fissata per il 18 maggio 1990;

- le richieste avanzate per il dibattimento dalla Procura Generale presso la Corte di Cassazione al Comitato di Presidenza del C.S.M. risalgono al gennaio 1989;

in caso affermativo, i sottoscritti chiedono di conoscere:

- quale sia stato il criterio seguito per la fissazione di una udienza di tale notoria importanza, a distanza di ben 16 mesi e a ridosso delle elezioni per il rinnovo del C.S.M., con l'evidente rischio - per non dire la certezza - di un rinvio della discussione a nuovo ruolo in attesa dell'esito delle predette elezioni;

- se tale criterio sia conforme a quello seguito per tutti gli altri procedimenti al ruolo della Sezione Disciplinare del C.S.M. nel periodo compreso tra il gennaio 1989 e il 18 maggio 1990, se cioè sia analogo il lasso di tempo intercorrente tra il deposito delle richieste della Procura Generale e la fissazione delle udienze di discussione al Ruolo della Sezione Disciplinare tra il gennaio 1989 e il 18 maggio 1990;

- quali iniziative il Ministro intenda comunque prendere in ordine ad un così evidente tentativo di vanificare l'iniziativa disciplinare da lui stesso assunta, e di insabbiare definitivamente ogni responsabilità disciplinare dei giudici responsabili della tragica vicenda processuale di Enzo Tortora.