Bruxelles, 6 ottobre -N.R.- Su iniziativa dell'eurodeputata dei Verdi Arcobaleno per l'Europa, Adelaide aglietta, il gruppo verde al Parlamento Europeo ha presentato la candidatura per il premio Sacharov di Doina Cornea, rumena.
Doina Cornea, insegnante di italiano e di francese, fin dal 1958 ha visto la sua carriera universitaria bloccata dal rifiuto di aderire al partito comunista ungherese; nel frattempo si dedica all'attività di diffusione di testi vietati dal regime, e concede interviste sulla situazione in romania a giornali dell'Ovest: per questo viene incarcerata a più riprese, oppure viene messa agli arresti domiciliari ripetutamente.
Nonostante numerosi interventi internazionali, le autorità rumene non sembrano voler cedere: il suo telefono è sempre tagliato, la sua casa è in permanenza sotto controllo, ogni incontro con Doina Cornea è vietato.
Nel 1989 il Parlamento Europeo la invita ad un'audizione sulla situazione in Romania, ma lei neanche riceve l'invito. Il 14 marzo 89 la Fondazione Danese per la pace Le attribuisce il premio per il 1989.
Il 18 maggio 1989, è aggredita da un poliziotto di guardia davanti alla sua porta, e ciò provoca 17 lesioni, frattura toracica e numerose altre contusioni.
Un deputato europeo belga, che tenta di visitarla è lui stesso picchiato dalla milizia.
Il gruppo dei Verdi al Parlamento Europeo, ritiene che questo caso vada posto al centro dell'attenzione di coloro che si occupano di rispetto dei diritti umani, e di tutta l'opinione pubblica internazionale, e per questo hanno candidato Doina Cornea al premio Sacharow, istituito dal Parlamento Europeo per particolari casi di vittime di violazione dei diritti umani, soprattutto nei Paesi dell'Est.