SUI CALUNNIATORI DI TORTORA, E SU CHI LI PROTEGGE, ATTENDE LA RISPOSTA DEL MINISTRO VASSALLI.Roma, 7 ottobre -N.R.- Il segretario della Fondazione Tortora, avvocato Gian Domenico Caiazza ha dichiarato:
"Colpisce la notizia che l'Autorità Giudiziaria di Palermo, dopo aver (meritevolmente e doverosamente) indagato sulla veridicità delle accuse del pentito Giuseppe Pellegriti nei confronti dell'on. Salvo Lima, abbia con iniziativa senza precedenti, addirittura disposto la cattura del presunto calunniatore.
Inevitabilmente il pensiero corre agli accusatori di Enzo Tortora.
Oltre un anno fa il ministro Vassalli, interpellato per sapere perchè la Procura di Napoli avesse di già omesso di esercitare l'azione penale nei confronti di quei burattini che così bene sostennero l'accusa contro Tortora, rispose che quegli uffici giudiziari si erano giustificati affermando che gli atti del processo Tortora erano ritornati dalla Cassazione solo da pochi giorni (!!).
Tuttavia, il ministro s'impegnava a seguire la vicenda, a riferirne in parlamento, e ad assumere di conseguenza le opportune iniziative, anche disciplinari.
E' trascorso oltre un anno ed ora Adelaide Aglietta, presidente della Fondazione Tortora, ha riproposto la medesima interpellanza.
Siamo sicuri che il ministro Vassalli troverà finalmente tempo e ragione per rispondere e se del caso agire.
Gli stessi che garantirono allora privilegi ed impunità ai calunniatori di Enzo Tortora, continuano, proteggendoli ancora oggi, a proteggere se stessi.
Ci risponderà presto, signor ministro?