Roma, 11 ottobre -N.R.- Domani, giovedì 12 ottobre, presso la Pretura di Anzio avrà luogo il processo nei confronti dell'Assessore all'Ambiente della Provincia di Roma Athos De Luca per i fatti risalenti rispettivamente al 6 aprile '87 e al 15 giugno' 87 allorché l'attuale Assessore all'Ambiente nel corso di una azione dimostrativa, per denunciare il rischio per l'ambiente e la salute rappresentato dalla presenza nel porto di Anzio della nave nucleare Mediterranean Schetwater carica di scorie nucleari portate dalla Centrale Nucleare di Latina su un gommone, lanciò un S.O.S col bengala luminoso, e per aver raggiunto con una imbarcazione la piattaforma petrolifera a largo di Fiumicino per denunciare i rischi (negli ultimi anni già si contano numerosi incidenti) per l'ambiente dovuti alla presenza delle piattaforme a poche miglia dalla costa laziale.
De Luca, imputato del reato di cui all'articolo 1174 del Codice della Navigazione e degli articoli 110 C.P., 80 e 1169 Codice Navigazione, rischia una condanna dall'arresto fino a sei mesi o una pesante ammenda.
"Di fronte ai rischi sempre più presenti di un disastro ecologico da idrocarburi o da scorie nucleari nel mare chiuso del Mediterraneo - commenta Athos De Luca, candidato nella lista 'Verdi per Roma' da tempo impegnato nella difesa del mare dall'inquinamento e dal depauperamento biologico - le azioni di protesta pacifiche come quelle alla piattaforma petrolifera di Fiumicino e alla nave nucleare ad Anzio sono un dovere dei cittadini e soprattutto dei rappresentanti del popolo."