LETTERA APERTA DI PANNELLA A CRAXI, OGGI SUL "MANIFESTO" .Roma, 12 ottobre -N.R.- "Il Manifesto" ha pubblicato oggi una lettera aperta di Marco Pannella a Bettino Craxi.
Ne riproponiamo il testo.
"Caro Bettino, ma è mai possibile che tu non provi nemmeno un po' di repulsione e di allarme dinanzi alla necessità in cui vi trovate, sempre più di difendervi ed affermarvi grazie all'intolleranza, alla parzialità, all'abrogazione dell'avversario e delle sue idee, alla prefigurazione di un vostro modo di governare le cose di stampo davvero fascistico, alla RAI-TV, specie al TG2, ricattando il settore privato, al trasformismo apolitico, alla riduzione a caserma di tutto quel che potete, a cominciare dal vostro partito?
Ed è possibile che tu non abbia appreso dalla storia la pericolosità per tutti, ma anche per voi e per te, di non dare alcun valore ai valori ed alle tradizioni, e di poggiarti sulle piaggerie e sull'attivismo di coloro che non hanno altro parametro di intervento giornalistico e civile che quello dell''uomo forte', del decisionismo, dell'ammirazione e della fiducia nelle prepotenze? E non hai a uggia questo tuo (non) vincere grazie al massacro del dialogo, delle verità altrui, dell'immagine degli amici, dei compagni, oltre che degli avversari? Possibile che tu non accetti con me un contradditorio, serrato, leale e sincero, magari anche doloroso e ti illudi di continuare a maramaldeggiare con il manganello dell'ostracismo, della censura, della disinformazione? Possibile che lo fai chiedendoti e chiedendo quante legioni i radicali, io stesso, abbiano, come Stalin per il Vaticano? Possibile che tu non comprenda che, se non torni a diverse ispirazioni e altri metodi di lotta, a meno del suicidio da parte di un P
CI che voglia essere democratico, alla sola idea che tu possa tornare ad essere Presidente del Consiglio, o divenire Presidente della Repubblica, non c'è che da emigrare in fretta? Possibile che tu non ti stia accorgendo che il 'proibizionismo', con alibi 'la droga', sta diventando la terza follia totalitaria, violenta, assassina, fascista e comunista, del nostro secolo? Possibile che tu non proponga altro volto, a Roma, che quello delle tre 'F': feste 'sportive', farina del diavolo , e forche moderne? Perchè di questo si tratta quando vuoi assolutamente ottenere la criminalizzazione di immense masse di persone, e del diritto stesso."