PENA DI MORTE: CONFERENZA STAMPA OGGI A ROMA DEL COORDINAMENTO NON UCCIDERE: PRESENTATA LA GRANDE CAMPAGNA EUROPEA CONTRO LA REINTRODUZIONE DELLA PENA DI MORTE NELLO STATO USA DI NEW YORK. 10.000 CARTOLINE IL PRIMO, IMMEDIATO OBIETTIVO.
Roma, 23 marzo -NR- Si è svolta oggi a Roma, presso la Sala Stampa italiana, l'annunciata conferenza stampa del Coordinamento Non Uccidere nel corso della quale è stata presentata e illustrata la grande campagna europea contro la reintroduzione della pena di morte nello stato americano di New York. Alla conferenza stampa hanno preso parte vari esponenti delle oltre 100 organizzazioni che aderiscono al Coordinamento, e per telefono dagli Stati Uniti sono intervenuti Elissa Shutz (direttrice esecutiva di Solace, l'associazione contro la pena di morte che raccoglie i familiari delle vittime di delitti) e Magdaleno Rose-Avila (direttore della campagna pena di morte di Amnesty Usa).
Nello stato di New York (uno dei 14 stati Usa che non la prevede) è stata nei giorni scorsi approvata la reintroduzione della pena capitale dai due rami del Parlamento (Senato e Assembly); lunedì il Governatore Mario Cuomo aveva posto il veto, bloccando questa legge. Ma entro alcune settimane il Parlamento statale potrà superare il provvedimento di Cuomo se vi sarà un voto che sia in Senato che nell'Assembly raggiunga la maggioranza dei due terzi dei membri. Allo stato attuale la maggioranza dei due terzi già esiste al Senato (41/61), mentre all'Assembly manca un sono voto (99/150).
"Cerchiamo di 'vincere' -ha detto lo speaker di Non Uccidere-; ma ci basta il 'pareggio', e cercheremo di ottenerlo con la nostra campagna europea di lettere e cartoline che raggiungeranno a centinaia e migliaia ogni singolo parlamentare dello Stato. Il nostro primo obiettivo, ha aggiunto, è di far inviare 10.000 cartoline e diverse centinaia di lettere nei pochi giorni che abbiamo a disposizione. Lettere e cartoline partiranno certo soprattutto dall'Italia, con un grande sforzo di tutte le organizzazioni che fanno capo al Coordinamento; ma anche da molti paesi europei, anche dell'est."
"La situazione dello stato di New York -ha aggiunto- è cruciale: se sarà reintrodotta la pena capitale potrebbe innescarsi una reazione a catena che coinvolgerebbe altri dei 14 stati Usa che non la prevedono nei propri ordinamenti giuridici."
Il Coordinamento fa appello a tutti gli organi di informazione affinchè pubblichino un numero di telefono (06/632885), attraverso il quale ciascuno -gruppi o singoli- potranno richiedere le cartoline e tutte le informazioni tecniche necessarie, che verranno recapitate in un tempo minimo.