Dobbiamo per una volta chiedere scusa, fare ammenda delle nostre farneticanti, deliranti ed esagerate accuse alla Rai e al sistema dell'informazione in generale.
Ieri è stata una splendida giornata, un esempio compiuto e definitivo di pura e limpida informazione di questa Italia felix, libera, democratica e occidentale. Una domenica indimenticabile.
Il dì di festa si è aperto con un accattivante spot di Mixer: interviste esclusive "agli uomini che hanno in mano i destini del mondo". Abbiamo potuto in tal modo ammirare il favoloso Gianni De Mitali, più un'intervista a Giulio Andreotti.
Ma a quell'ora già eravamo colmi di soddisfazione e felicità.
A 'Domenica In' del pomeriggio, fra la spumeggiante Fenech e lo spregiudicato Vespa, si era finalmente parlato di elezioni romane e di varia umanità con l'ospite d'onore, Giulio Andreotti.
La cena di milioni di italiani era stata inoltre rallegrata da Vittorio Orefice, che al TG1 delle 20 ha riferito le dichiarazioni di DC-PSI-PSDI-PRI-PLI sulle elezioni romane. Mancavano dichiarazioni di altri? Certamente. E Orefice, rendendosene conto, ha integrato il servizio con brani delle parole pronunciate poco prima da Giulio Andreotti a Domenica In.
Ma tutto ciò non significa che l'informazione televisiva italiana non sia pluralista e democratica. Chi non voleva sorbirsi Domenica In, TG1 o Mixer aveva a disposizione Canale 5 con l'ottimo Letta. Dopo aver intervistato nelle due scorse settimane Giulio Andreotti e l'onorevole Sbardella, ieri sera Letta ha superato se stesso. Dibattito in studio sui versamenti fiscali che grazie al nuovo Concordato tutti avremo il piacere di sborsare a vantaggio della Chiesa. Bellissimi gli ospiti in studio: Monsignor Ruini della Conferenza Episcopale Italiana; il democristiano De Rita, il favoloso padre Ballis (gesuita doc) e infine - attimo di brivido - Letta ha annunciato l'intervento di un laico. Era il magnifico professor Bedreschi, segretario del comitato nazionale per il sostegno al clero.
Ah, che domenica spettacolare! Ancora eravamo commossi dal ringraziamento del direttore di RAI1 a Franco Carraro "per la sua discreta e riservata presenza, senza parlare, a Fantastico".
Ma dopo questa domenica dobbiamo proprio dirlo. Basta con le critiche farneticanti ed esagerate. Pannella la pianti di dire fregnacce e rompere le scatole. Grazie Manca, grazie Agnes, grazie Letta. Baciamo le mani, felici e contenti.
Giovanni Negri