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Agora' Agora - 17 ottobre 1989
LIMITI VELOCITA': PRIMI RISULTATI DELLA "CAMPAGNA" DEL MINISTRO PRANDINI. IN AUMENTO I MORTI, I FERITI E GLI INCIDENTI.
INTERPELLANZA DEI DEPUTATI RUTELLI, VESCE E CALDERISI.

DICHIARAZIONE DI LALLI CHE DIGIUNO' A DIFESA DEI"110".

Roma, 17 ottobre -N.R.- La "campagna" del Ministro dei LL.PP., Giovanni Prandini, per l'aumento dei limiti di velocità ha cominciato a produrre i suoi effetti.

In base ai dati forniti dal Ministero dell'Interno per la prima volta dall'introduzione del limite a 110 KMH, avvenuta nel luglio dello scorso anno, si riscontra un aumento del numero dei morti e dei feriti in incidenti stradali. Questi sono i dati del mese di settembre e dei primi 12 giorni di ottobre forniti dal Ministero dell'Interno :

Settembre 1-12 Ottobre

'88 '89 '88 '89

Incidenti 13.995 16.174 +16% 5.649 6.521 + 15%

Morti 517 547 +6% 162 206 + 27%

Feriti 10.991 11.947 +1% 4.462 4.667 +0,5%

Sull'argomento è stata presentata un'interpellanza che vede primi firmatari i deputati Verdi Arcobaleno Francesco Rutelli e Emilio Vesce e il Presidente del Gruppo Federalista Europeo Peppino Calderisi, i quali hanno chiesto al Ministro dei Lavori Pubblici ed a quello dell'Interno quali iniziative urgenti intendono prendere per far rispettare i limiti di velocità, che oggi grazie a Prandini non rispetta più nessuno nè i 110 nè i 130, e ridurre così la strage quotidiana provocata dagli incidenti stradali.

Antonio Lalli del Comitato Radicale Consumatori, che digiunò in difesa dei 110 KMH, ha così commentato l'aumento dei morti in incidenti stradali :"Quello che temevamo si è verificato prima del previsto. La responsabilità dell'aumento del numero dei morti in incidenti stradali è tutta del Ministro Prandini. Dal momento del suo insediamento non ha fatto altro che istigare gli automobilisti a violare le norme vigenti, dicendo che non era possibile rispettare il limite dei 110 KMH, mentre avrebbe dovuto occuparsi di sicurezza stradale ed impegnarsi per il varo del nuovo codice della strada (quello in vigore risale al 1959), per il controllo del tasso alcolometrico e per vietare la pubblicità di veicoli basata esclusivamente o principalmente sulla velocità".

QUESTO IL TESTO DELLA INTERPELLANZA

Premesso che :

- il giorno 18 ottobre saranno introdotti i nuovi limiti di velocità;

- l'abolizione del limite di velocità di 110 KMH, in vigore 6 mesi l'anno con le norme vigenti, è stato giustificato in particolare con il fatto che nessuno rispettava tale limite in autostrada;

- le continue dichiarazioni del Ministro Prandini in tal senso a cominciare da fine luglio, hanno prodotto il risultato, sotto gli occhi di tutti, che non esiste più alcun limite di velocità nelle autostrade,le quali rischiano spesso di diventare delle vere e proprie piste da corsa;

- tale situazione è stata verificata da alcuni degli interpellanti nel percorso autostradale Roma - Venezia e viceversa;

- in questa situazione,per la prima volta, dalla applicazione del limite di velocità dei 110 KMH, si è registrato, nel periodo compreso nel mese di settembre sino al 12 ottobre 1989, un aumento considerevole in percentuale del numero degli incidenti e conseguentemente di morti e feriti :

incidenti rilevati da polizia stradale e carabinieri

Periodo settembre

1988 1989

- N.ro Incidenti...............13.995 16.174

- N.ro Morti ............... 517 547

- N.ro Feriti ...............10.991 11.947

Periodo : 1 - 12 Ottobre

1988 1989

- N.ro Incidenti .............. 5.649 6.521

- N.ro Morti .............. 162 206

- N.ro Feriti .............. 4.462 4.667

Per sapere :

1. Quali iniziative immediate intendono prendere per bloccare il risultato negativo delle immotivate dichiarazioni aventi l'effetto sostanziale di istigare alla violazione dei limiti di velocità e affinchè sia almeno rispettato il nuovo limite dei 130.

2. Se non ritengano necessario informare mensilmente il Parlamento ed il Paese sull'andamento degli incidenti stradali e dei relativi morti e feriti.

3. Se sono a conoscenza e cosa pensano della proposta fatta da una commissione d'inchiesta governativa francese la quale è giunta alla conclusione che per vedere rispettati i limiti di velocità bisogna produrre auto che non vadano a velocità superiore ai 160 KMH.

4. Quali iniziative immediate ed urgenti intendano prendere per ridurre la strage quotidiana causata dagli incidenti stradali.

 
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