Roma - Madrid, 20 ottobre -N.R.- Primo giorno di sciopero della fame ad oltranza per Marco Pannella e Giovanni Negri, che hanno impostato la loro azione nonviolenta per chiedere la ricostituzione di una situazione di pienezza democratica, legalità ed informazione. Col digiuno, iniziato la scorsa mezzanotte, si chiede anche che la magistratura compia gli atti dovuti, necessari per interrompere la violazione dei diritti politici e civili dei cittadini e garantire una informazione non unilaterale.
In Spagna, otto persone, appartenenti della "Lista Antiprohibicionista sobre Droga - Grupo de Radicales en Madrid" hanno contemporaneamente iniziato lo sciopero della fame, per "richiamare l'attenzione sull'oltraggio all'identità e all'immagine degli avversari politici da parte dei mass media".
Si tratta dell'ispettore di polizia Josè Manuel Sanchez Garcia e della giornalista Victoria Sendon, capilista alle elezioni politiche di fine ottobre; Yolanda Alba - giornalista; Nino Olmeda- giornalista; Consuelo Ruiz-Jarabo - farmacista; Joaquin Arce Meteos - economista; Pedro Gonzales Zerolo - avvocato; Juan Vasquez Arango - avvocato, dirigente del PAD.