Budapest, 21 ottobre -N.R.- Arrestati ieri a Mosca e processati questa mattina i militanti radicali sovietici che manifestavano per il ritorno della democrazia e della piena informazione in Italia, Spagna e nei Paesi dell'occidente. Regolarmente effettuata la manifestazione dinnazi all'ambasciata italiana il fermo è avvenuto durante la manifestazione all'ambasciata spagnola. Gli arrestati, tutti iscritti al Pr, sono Dimitri Ruvinski, Stanislav Tomienko, Stanislav Pronosim, Nikolai Chramov, Arpion Babienkov, Eughenia Debranskaya, Tyarkina Lena. Il processo si è tenuto nella mattinata odierna. Secondo quanto riferito dallo stesso Chramov in telefonate ai corrispondenti delle agenzie 'Reuter' a Mosca e 'Notizie Radicali' a Bruxelles, dei sette processati sei sono stati rilasciati, un minorenne detenuto per ragioni amministrative. La Debranskaya, consigliere federale del Pr, è stata condannata al pagamento di mille rubli, gli altri a cifre varianti tra 300 e 50.
A Praga una ventina di cecoslovacchi, molti iscritti al PR, dopo aver tenuto la manifestazione davanti all'ambasciata italiana, sono stati bloccati da agenti davanti all'ambasciata spagnola. Tre militanti del PR, Jiri Machacek, John Bok e Alexander Blasek sono stati violentemente caricati su una macchina e portati al commissariato. All'arresto ha assistito Olivier Dupuis, segretario federale PR. Gli arrestati sono stati rilasciati questa mattina.
Alla manifestazione di BUDAPEST presenti tra gli altri i consiglieri federali Ferenc Parcz, ungherese, Massimo Lensi, italiano e Vito Cezmadiski, croato.
A Varsavia erano presenti alcune decine di persone tra cui Anna Niedzwiescka e Marek Krukowski, consiglieri federali del Partito Radicale, Sandro Ottoni segretario federale del PR.
A Madrid tra i manifestanti l'ispettore di polizia Josè Manuel Sanchez Garcia e la giornalista Vitoria Sendon, capilista della "Lista Antiprohibicionista sobre Droga" presente alle elezioni politiche spagnole del 29 ottobre: si sono recati davanti all'ingresso principale dell'edificio "Torrespana" di RTVE (Radio Television Espanola). Presenti Marco Pannella, Bonino, Taradash e Anthony Henmann, brasiliano, tra i fondatori della Lega internazionale antiproibizionista.
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