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Agora' Agora - 25 ottobre 1989
VERDI PER ROMA: MANIFESTO SELVAGGIO: I VERDI PER ROMA AFFIGGONO MANIFESTI ELETTORALI SUL PORTONE DELLA SEDE NAZIONALE DEL PSI PER PROTESTARE CONTRO LE AFFISSIONI ABUSIVE. INTERPELLANZA PARLAMENTARE DEI VERDI ARCOBALENO E DEI FEDERALISTI EUROPEI.

Roma, 25 ottobre - Questa mattina Paolo Guerra, consigliere comunale verde uscente, e Antonio Lalli del Comitato Radicale Consumatori, candidati della Lista VERDI PER ROMA, hanno affisso dei manifesti elettorali del Sole che Ride sul portone della sede nazionale del PSI in Via del Corso a Roma per protestare contro le affissioni abusive effettuate in violazione della legge n. 130 del 1975 da quasi tutti i partiti che partecipano alla campagna elettorale.

L'azione di disobbedienza civile è stata effettuata per costringere le forze dell'ordine ad impedire questa sistematica e continuata violazione della legge elettorale.

Lalli e Guerra sono stati identificati dai funzionari della questura accorsi sul posto ed è stato loro sequestrato il corpo del reato:il manifesto.

In precedenza la stessa azione era stata tentata in Piazza del Gesù, sede nazionale della Democrazia Cristiana, dove però le forze dell'ordine hanno impedito l'affissione e sequestrato, anche in questo caso, manifesti, colla e pennelli.

Guerra e Lalli, dopo aver preannunciato un'identica iniziativa presso le sedi degli altri partiti, a cominciare dal PCI, hanno dichiarato:" Alle forze dell'ordine chiediamo che negli ultimi giorni di campagna elettorale sia adottato nei confronti degli affissori abusivi lo stesso impegno e la stessa solerzia che è stata usata nei nostri confronti".

I deputati Rutelli, Aglietta, Vesce e Faccio del Gruppo Verde Arcobaleno e Calderisi, Presidente del Gruppo federalista europeo, hanno rivolto un'interpellanza al Presidente del Consiglio ed al Ministro dell'Interno affinché siano fatte cessare al più presto le innumerevoli violazioni alle leggi elettorali.

 
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