Roma, 26 ottobre -N.R.- Il Pretore dirigente della prima sezione civile di Roma, Domenico Bonaccorsi, ha accolto questa mattina la richiesta avanzata dal Partito Radicale di intervenire d'urgenza contro l'iniziativa truffaldina orchestrata dal PSI e dal MFR, che hanno in questi giorni tappezzato Roma di manifesti (addirittura privi di indicazione della tipografica che li ha materialmente stampati) recanti la scritta: "I radicali votano socialista".
Il decreto del Pretore riconosce che il manifesto lede il diritto all'identità politica del Partito Radicale e ingenera confusione e inganno fra gli elettori. Il Pretore ha perciò ordinato agli autori del manifesto di interrompere immediatamente la sua diffusione e ha disposto il rimborso a favore del Partito Radicale delle spese che questo sosterrà per la pubblicazione sui quotidiani Il Messaggero, La Repubblica e Il Tempo di inserzioni volte a ripristinare la verità.
Nel merito il primo segretario del PR Sergio Stanzani ha dichiarato:
"Fra i molti episodi di illegalità che hanno caratterizzato come non mai questa campagna elettorale, viene almeno colpito il più volgare e il più sfacciatamente truffaldino. Prendiamo atto di questa positiva decisione della magistratura, che se certo non ripristina una legalità democratica sempre più vilipesa e calpestata obbligherà almeno i suoi autori ad una consistente riparazione finanziaria, a cominciare dalle spese per le inserzioni sui quotidiani indicati dal Pretore".