Roma, 3 novembre -N.R.- In merito alla somministrazione della pillola RU 486 per abortire, un gruppo di donne radicali, tra cui Emma Bonino, Adelaide Aglietta, Francesca Capuzzo, Mirella Parachini e Vanna Barenghi, hanno dichiarato:
"Molti anni fa facemmo come MLD (movimento di liberazione della donna) e CISA (centro informazione sterilizzazione e aborto) un convegno aperto ai medici e a tutte le donne sulla pillola per abortire affermando che sarebbe stata l'unica vera via d'uscita dall'aborto clandestino e l'unica risposta che avrebbe garantito la vera possibilità di decisione della donna senza la mediazione di potere della casta medica, della Stato.
E' per questo che siamo felici che dopo tanti anni questa posizione che appariva di estrema minoranza venga ripresa da una donna socialista come Elena Marinucci con l'autorità di Sottosegretario alla Sanità."