Budapest, 6 novembre -N.R.- Si apre questa mattina a Bratislava (capitale della Slovacchia) il processo contro l'attivista cattolico Jan Carnogursky.
Nato il 1· gennaio 1944, avvocato, a Jan Carnogursky viene impedito di esercitare la sua professione, e lavora da anni come operaio agricolo. E' stato arrestato insieme a Miroslav Kusy il 18 ottobre 1988 con l'accusa di incitazione alla ribellione contro la Repubblica. I capi d'imputazione contro Carnogursky e Kusy sono stati modificati diverse volte nel corso dell'istruttoria, fino a tornare ad essere quelli originari, che prevedono la pena della reclusione fino a tre anni.
L'accusa a Carnogursky si basa su diversi articoli pubblicati sul giornale slovacco indipendente "Bratislavské Listy" di cui egli stesso č editore. Nei capi d'accusa (identici a quelli di Kusy) rientrano anche due lettere che essi hanno inviato alle autoritŕ il 4 ottobre 1989 e nelle quali fanno riferimento all'invasione del '68 e comunicano il loro desiderio di commemorare chi č stato ucciso in Slovacchia in quella occasione. Questa prima lettera non fu firmata da Carnogursky ma da Kusy e da altre quattro persone. La seconda invece fu firmata da Carnogursky e da altre quattro persone. In quest'ultima i firmatari chiedevano di poter commemorare gli assassinati durante il sollevamento nazionale slovacco del 1944.