Budapest, 6 novembre -N.R.- In merito alla manifestazione (di cui riferiscono oggi anche alcuni quotidiani italiani) che si è svolta ieri a Budapest di fronte all'Ambasciata sovietica, "organizzata dal Partito Radicale e e dal Partito dell'Ottobre ungherese" il PR ha diffuso la seguente nota:
"Il Partito Radicale transnazionale tiene a ribadire la sua totale estraneità alle manifestazioni organizzate dal Partito dell'Ottobre Ungherese e dal cosidetto "Partito radicale magiaro" che si sono svolte di fronte all'Ambasciata sovietica in occasione del 33· anniversario dell'intervento armato del '56.
Il PR non può invece che salutare assai positivamente l'atteggiamento di piena tolleranza democratica seguito dal governo ungherese e delle forze dell'ordine, vero segno questo - e non le manifestazioni - di grande forza e di grande spirito democratico.
Il Partito Radicale tiene a ribadire in questa occasione la sua convinzione che il futuro dell'Ungheria e dell'Europa va costruito non con sterili regolamenti di conto col passato, ma con nuove e creative proposte politiche, capaci di prefigurare una nuova convivenza di tutti gli Europei sotto il segno della democrazia, della tolleranza e del federalismo. Anche per queste ragioni ci appare sempre più necessario e urgente un impegno risoluto per l'adesione in tempi brevissimi dell'Ungheria alla Comunità europea."