Roma, 7 novembre -N.R.- Interrogazione di Emilio Vesce, Adelaide Aglietta, Mauro Mellini, Adele Faccio al ministro della Giustizia
sulle condizioni igieniche nelle carceri italiane, in particolare a Verona, Trento e Belluno.
*************************
Premesso che: - durante un'ispezione parlamentare nei carceri di Verona, Trento e Belluno abbiamo avuto modo di verificare una insoddisfacente condizione sia da un punto di vista igienico e sanitario, sia per quanto riguarda la vetusta delle intere strutture carcerarie; - in particolare, a Verona, 30 detenuti, per motivi di incompatibilità con il resto della popolazione reclusa, sono costretti a vivere in quattro celle e possono usufruire solo di un'ora d'aria in contrasto con quanto prevede il normale regime di passeggio; - a Trento e a Belluno invece abbiamo avuto modo di costatare come l'intera popolazione detenuta è costretta a vivere : nelle celle, sicuramente poco ospitali e con poca luce che riesce a filtrare dalle alte finestre, vi si trovano sino a otto persone le quali debbono stare tutto il tempo con il cancello, la porta blindata e lo spioncino chiusi;
si chiede di sapere:
(1) come intenda intervenire per ristabilire al più presto le necessarie ed indispensabili condizioni igienico sanitarie all'interno di queste strutture carcerarie che già, per la loro stessa natura, rappresentano luoghi ad alto rischio; (2) cosa intenda fare per eliminare le evidenti discriminazioni a cui sono sottoposti i trenta detenuti rinchiusi nel carcere di Verona, affinchè sia permesso loro di usufruire di condizioni più vivibili;
(3) infine per sapere se non ritenga che ciò che avviene nei carceri di Trento e di Belluno sia in aperto contrasto con qualsiasi forma di necessaria socialità e di conseguenza se intenda ripristinare una situazione di normalità.