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Agora' Agora - 8 novembre 1989
TRANSESSUALI: LA QUESTURA DI ROMA RICEVERA' OGGI I RAPPRESENTANTI PARLAMENTARI DI DIVERSI PARTITI PER I SOPRUSI ESERCITATI AI DANNI DEI TRANSESSUALI DALLE FORZE DELL'ORDINE. PINA BONANNO - LEADER DEL MIT - ANNUNCIA UN'INIZIATIVA PER IL DIRITTO DI ADOZIONE ESTESO ALLE TRANSESSUALI.

Roma, 8 novembre - Nr - I parlamentari Franco Corleone e Adele Faccio, radicali, Giglia Tedesco e Leda Colombini, comuniste, Alma Cappiello, socialista, Guido Pollice, verde arcobaleno, e Patrizia Arnaboldi di Democrazia Proletaria, incontreranno oggi alle ore 19 il questore di Roma, Improta. Scopo dell'incontro la denuncia dei trattamenti lesivi della persona e discriminanti che le forze dell'ordine esercitano sulle transessuali.

Pina Bonanno - leader del Mit, Movimento internazionale transessuali, ha dichiarato: "La scelta dei comportamenti sessuali che molte transessuali vivono a partire anche dalle necessità a cui le leggi dello Stato italiano le costringono per ricostruire il proprio corpo sulla propria identità psico emotiva - e parlo di prostituzione e di vendita del corpo - non autorizza le forze dell'ordine ad esercitare nei nostri confronti ogni genere di violazione del diritto della persona. Le foto caricaturali dei nostri corpi; il pretendere che ci dichiariamo "maschi" a prescindere dalla nostra nuova anagrafe e dallo sforzo umano che noi abbiamo fatto per assumere la nostra vera identità sessuale; l'ignorare pervicacemente che alcune di noi sono regolarmente sposate e vivono una vita al femminile, anche rispetto alle leggi dello Stato, é una ingiustizia ed una sopraffazione che non ha niente a che vedere con la legge. Per questo andremo con i parlamentari di diversi Partiti - firmatari di leggi approvate o in via di app

rovazione - a dire quelle cose che, quando le diciamo da sole, vengono schernite.

Siamo persone che soffrono per diventare sè stesse a partire da un corpo nemico e andremo fino in fondo per affermare i nostri diritti umani e civili.

Annuncio fin d'ora che mi impegnerò per il diritto ad adottare i bambini e che - nel fare questo - spero di aiutare anche quelle persone "normali" a cui lo Stato impedisce di dare un pò di felicità e di vita a migliaia di bambini, in ogni parte del mondo, lasciati a morire di fame o di solitudine."

 
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