PREVENZIONE SULL'AIDS? NO, PREGIUDIZIO E DISCRIMINAZIONE.DICHIARAZIONE DI CORLEONE.
Roma, 9 novembre -N.R - Il senatore Franco Corleone del gruppo Federalista Europeo Ecologista, ha dichiarato:
"La Commissione Sanità del Senato sta esaminando in sede legislativa il provvedimento urgente per definire il piano sangue in Italia.
Nel contesto della legge è stato inserito fra i criteri di esclusione permanente dalla possibilità di donazione - previa visita di valutazione clinica - quello della appartenenza a gruppi di soggetti potenzialmente a rischio; fra questi sono stati inseriti gli 'omosessuali e i loro partners abituali o occasionali'.
Siamo di fronte non ad un elemento di prevenzione, in relazione all'AIDS, ma ad un fondamentale diritto alla identità sessuale e alla non discriminazione. Il termine 'omosessuale' entra per la prima volta nella legislatura italiana con il senso del pregiudizio ideologico.
Tutto questo, peraltro, contrasta con i dati di diffusione dell'AIDS che in Italia vede una forte diminuzione dei casi fra gli omosessuali, e contrasta anche con la scelta scientificamente più fondata - e anche più accettabile dal punto di vista della civiltà giuridica - di non parlare di categoria a rischio, ma di comportamenti individuali della persona.
Ho presentato un emendamento soppressivo di questa previsione, ma il mio emendamento è stato respinto con il solo voto favorevole della Sinistra Indipendente, mentre il ministro De Lorenzo si era rimesso alla volontà della Commissione.
E' intollerabile contrastare come l'ombra di Donat-Cattin aleggi ancora nelle questioni della Sanità con il suo spirito moralistico ed integralistico, contro ogni forma di tolleranza, contro le differenze e contro i valori laici.
Mi auguro che la Camera corregga questa decisione che nella migliore delle ipotesi è dettata da insensibilità e superficialità."