Roma, 9 novembre -N.R.- Rutelli (Verdi Arcobaleno), Massi, Mammone e Crippa (Pci), Alessi (Dc), Andreis (Verdi), Masina (Sinistra Indipendente) hanno presentato in Commissione Esteri la seguente interrogazione sulle nuove strategie di cooperazione allo sviluppo.
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La III Commissione, considerato che nella riunione del Comitato interministeriale per la cooperazione allo sviluppo convocata per il 7 novembre 1989 è stato approvato uno stanziamento di lire 350 miliardi relativo ai contributi volontari e ai progetti degli organismi multilaterali delle Nazioni Unite, con una effettiva riduzione di lire 400 miliardi rispetto agli stanziamenti stabiliti per l'anno scorso;
che tale decisione è avvenuta in violazione di quanto prescritto all'articolo 3 della legge n. 49 del 1987, secondo cui il CICS deve deliberare per quanto riguarda la ripartizione di massima delle disponibilità finanziarie per la cooperazione multilaterale solo successivamente all'approvazione della legge finanziaria e del bilancio dello Stato;
che tale decisione contrasta completamente con la posizione espressa dal Governo in ordine al rafforzamento del ruolo politico-istituzionale e delle funzioni delle Nazioni Unite e degli enti ed agenzie dell'ONU;
impegna il Governo
a riconsiderare tale decisione; quanto meno a ripristinare per il 1990 stanziamenti corrispondenti a quelli dell'esercizio in corso;
a sottomettere tutta la materia connessa alla politica Nord-Sud- come da impegni formalmente e ripetutamente assunti dal ministro degli Esteri ad una preventiva valutazione ed agli indirizzi del Parlamento.