Roma, 10 novembre - N.R. - Una delegazione del Movimento internazionale delle transessuali, guidato dal senatore radicale Corleone e dalla senatrice comunista Giglia Tedesco, ha incontrato il questore di Roma Improta a proposito dei trattamenti gravemente lesivi del diritto della persona a cui sono sottoposte le transessuali da parte delle forze dell'ordine.
L'incontro iniziato in un clima di diffidenza e di ostilità da parte del questore, é terminato con l'impegno ad un rispetto legale ed istituzionale al quale le transessuali non intendono rinunciare. Altrettanto, le transessuali non accettano l'ipocrisia per la quale i loro diritti umani sarebbero tutelati solo a partire da denunce rivolte contro le forze dell'ordine, ma chiedono che queste garanzie nascano dalle decisioni e dagli indirizzi dati dalla Questura.
La delegazione del Mit, ha poi incontrato il ministro degli Affari Sociali Rosa Russo Jervolino alla quale hanno sottoposto la necessità di modificare l'articolo 85 del Testo Unico di P.S., che persegue il reato di "mascheramento in pubblico". Il Mit chiede che - non potendosi abrogare l'articolo - esso venga modificato riconoscendo la non punibilità del mascheramento nell'altro sesso.
Sulla legge 164, per il riconoscimento anagrafico dell'avvenuto cambiamento di sesso - il Mit chiede che tale registrazione - contrariamente a quello che accade fino ad oggi - avvenga "in toto" su qualunque documento, ed elimini ogni traccia di precedenti identità.