Roma, 14 novembre - N.R. - Nell'anniversario dei moti di Brasov e due anni dopo la loro violenta repressione da parte del regime di Ceausescu, la situazione dei diritti umani in Romania si è progressivamente aggravata volgendo verso la negazione del rispetto di ogni trattato o convenzione internazionale, con violente limitazioni nelle libertà di circolazione, di associazione, di espatrio, di religione, di stampa, di identità linguistica ed etnica per ciascun cittadino e con feroci trattamenti nei confronti degli oppositori. Militanti radicali di diverse nazionalità, Paesi ed organizzazioni politiche in difesa dei diritti umani stanno per manifestare simultaneamente in numerosi Paesi dell'Est e dell'Ovest per chiedere il rispetto dell'atto finale della conferenza di Helsinki sulla sicurezza e la cooperazione in Europa, sottoscritto anche dalla Romania,che contiene statuizioni precise sul rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali. Forniamo intanto gli appuntamenti per le manifestazioni a Roma e
a Mosca che si terranno rispettivamente alle ore 12 e alle 15 (ora di Mosca) davanti alla ambasciata rumena a Roma, Via Tartaglia; a Mosca in via Mosfilmoskaja 4/6. Daremo poi notizie delle altre manifestazioni.