Roma, 15 novembre -N.R.- Il segretario del Coordinamento Radicale Antiproibizionista, Gino Del Gatto, ha partecipato ad un incontro su: "AIDS, tra sapere e paura, intelligenza e confronto", organizzato dalla FGCI di Verona con il patrocinio del Comitato "Punire Non serve" e con l'adesione di associazioni ("Sieropositivi Anti-Aids" (Milano), "Coordinamento ex-tossici familiari e medici", il PCI di Verona, Verdi Arcobaleno, Lega Ambiente). Spunto la destinazione dell'ex-tubercolosario di Grola. Del Gatto ha proposto la fondazione di un Consiglio d'azione sull'AIDS, costituito dalle organizzazioni di base, Comunità e gruppi che agiscono sul territorio, in una rete internazionale d'intervento capace di: 1) intensificare programmi di riduzione del rischio, di prevenzione e d'informazione pubblica a livello nazionale; 2) assicurare il necessario sostegno alle organizzazioni di base e comunità che provvedono all'assistenza primaria dei malati di AIDS; 3) promuovere la protezione antidiscriminatoria per persone co
ntagiate da virus HIV; 4) sviluppare sistemi di sanità pubblica e di assistenza; 5) assicurare la disponibilità di esami di sangue anonimi e servizi di sostegno psicologico; 6) accelerare la disponibilità di terapia effettiva e di espandere l'occasione di sperimentazione farmacologica; 7) espandere urgentemente le attività di ricerca bio-mediche e psico-sociali necessarie.
Il Consiglio sarebbe costituito da una coalizione di organizzazioni nazionali, e non, già esistenti al quale ha assicurato l'apporto del CO.R.A. stesso, e della Lega Internazionale Antiproibizionista.
La proposta, accolta con entusiasmo, secondo Del Gatto potrebbe essere ufficialmente presentata il 1· dicembre, giornata mondiale dell'AIDS con l'obiettivo prioritario di colmare il ritardo accumulatosi con le omissioni e l'inerzia dei vari ministri della Sanità succedutisi in quel dicastero.