Roma, 15 novembre -N.R.- Willer Bordon, deputato comunista, ha dichiarato:
"Occhetto ha fatto bene: è un gesto di grande coraggio e di estrema sensibilità politica. C'erano e ci sono mille motivi validi per non cambiare nome, ma non ce n'è uno solo che impedisca di farlo di fronte alla necessità oggi pressante di dare vita ad una forza nuova capace di richiamare, unire e mettere in campo con più incisività le forze della sinistra. Lo sbocco delle condizioni dell'alternativa che così ne può scaturire, riapre non chiude spazi ampi di lotte e di speranza per tutti coloro e sono tanti, laici e cattolici, socialisti, ambientalisti e radicali che non si sono per niente assuefatti né omologati alla logica dominante della democrazia reale. Chi oggi si accontenta della sola fraseologia rivoluzionaria rischia invece di costituire oggettivamente oltre che un freno a questi processi una vera e propria sponda alle tendenze cristallizzatrici e conservatrici.
A Pannella che oggi interviene con la sua lettera aperta su l' 'Unità' dico: caro Marco i tuoi interventi sono sempre densi e stimolanti ma non farti prendere anche tu dalle sabbie mobili delle dispute tutte nominaliste, qui non si tratta di guardare al passato sia esso liberaldemocratico o socialdemocratico, ma di guardare avanti verso una sintesi di quei valori di giustizia, di libertà e di solidarietà per la quale tu e noi abbiamo nel passato anche su sponde diverse e qualche volta contrapposte assieme combattuto.
Costruisci con noi questa nuova affascinante prospettiva."