Bruxelles, 17 novembre -N.r.- Adelaide Aglietta ha presentato, con altri deputati del gruppo Verde al Parlamento Europeo, due risoluzioni sulla situazione in Romania. Nella prima si fa riferimento alla situazione generale di questo Paese dell'ESt in cui non si hanno segni di mutamento in senso democratico, in cui sussistono ancora misure e comportamenti repressivi ed autoritari, in cui c'è la continua e sistematica violazione degli accordi internazionali sottoscritti, ultimo fra tutti l'atto finale della CSCE di Vienna. L'altra risoluzione riporta casi specifici di cittadini rumeni che non riescono ad espatriare per raggiungere le loro famiglie, già emigrate all'Occidente.
La prossima settimana Adelaide Aglietta presenterà, durante la sessione di Strasburgo, un'urgenza sul caso di Don Petrescu, in sciopero della fame per protestare contro le violazioni dei diritti umani perpetrate in Romania: contro di lui sembra che il regime si stia accanendo in modo specifico: l'hanno licenziato, non gli permettono di espatriare per curarsi di una forma di tumore che lo affligge: per questa ragione egli è in sciopero della fame dal 1· ottobre, e dal 30 ottobre è in stato d'arresto, non si riescono ad avere più notizie di lui, e probabilmente è sottoposto ad alimentazione forzata: in suo sostegno Doina Cornea è in sciopero della fame ad oltranza, fino a che Don Petrescu non sarà liberato. Ricordiamo che Adelaide Aglietta, con il gruppo dei Verdi al PE, ha proposto Doina Cornea per il premio Sacharov, istituito per premiare personalità che si sono distinte nel campo dei diritti umani.