Roma 23 novembre - N.R. - "Barriere architettoniche e ruolo degli enti locali" è il titolo del convegno tenutosi ieri pomeriggio a Palermo presso Villa Niscemi. Oltre a numerosi tecnici al convegno hanno preso parte il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, il deputato radicale Domenico Modugno e Padre Pintacuda.
Modugno in particolare ha voluto sottolineare che: "risolveremo il problema degli handicappati quando risolveremo un nostro problema nei confronti degli handicappati, allora è vero che gli enti locali sono indispensabili per promuovere questa piccola rivoluzione culturale. La nostra cultura ci ha spesso portato a legare questi problemi allo stato di necessità. 'L'handicappato ha diritto' si dice, e si pensa alla scuola, al lavoro, alla casa, all'ospedale. Nessuno pensa che un handicappato vuole divertirsi, vuole viaggiare, vuole conoscere, vuole quelle cose che sono indispensabili per determinare la qualità della vita. L'abbattimento delle barriere architettoniche serve dunque anche a consentire agli handicappati di essere presenti in quei luoghi dove tutti vanno, al cinema o al teatro, alla partita o in chiesa. Facendo questo, gli altri, i cosiddetti normali, riuscirebbero realmente a capire quanto l'handicappato sia una persona a loro uguale."
Il deputato radicale ha poi rilevato che: "in questa nostra Italia del benessere, il 36% dei cittadini, oltre 20 milioni di persone, vive in condizioni che si possono definire di miseria. La maggior parte degli handicappati e degli invalidi civili appartiene purtroppo a questa fascia sociale." Modugno ha quindi concluso dicendo che: "oggi l'impegno delle Istituzioni, ed in particolare degli enti locali, deve puntare al superamento della fase delle dichiarazioni di principio o degli impegni solo formali. La scommessa fatta in questa città vuole riportare Palermo a quella dignità, umana soprattutto, che deve essergli propria. Avete intrapreso grandi opere di ristrutturazione. Siete riusciti ad ottenere un rapporto con la cittadinanza di estrema fiducia. Non sprecate quest'occasione. Questa è la condizione indispensabile per vincere la scommessa politica. Solo chi sa ascoltare e difendere i più deboli deve avere il diritto di amministrare la collettività. Voi coi fatti dovrete dimostrare di essere tra questi."
Sia Padre Pintacuda che, soprattutto, il sindaco Leoluca Orlando si sono a lungo soffermati sulle parole di Modugno. il sindaco di Palermo, che ha presentato alcune iniziative del Comune tra cui 1.100 posti auto riservati, ha dichiarato che la Giunta di Palermo ha sempre preferito dibattere apertamente i problemi della città e non nascondere le realtà, per tristi che fossero. "Quello che è stato fatto è certamente poco ma non è da sottovalutare" ha concluso Orlando, "ma non è che l'inizio, uno stimolo per continuare".