Roma, 24 novembre -N.R.- Il segretario ed il presidente del Coordinamento Radicale Antiproibizionista, Luigi Del Gatto e Giancarlo Arnao, hanno dichiarato: "L'uso della cannabis per via orale, è praticato da una frazione insignificante dei consumatori, anche abituali, della sostanza; sul piano culturale è quindi fuorviante che una iniziativa politica lo consideri come rappresentativo dei comportamenti reali di milioni di consumatori. In particolare l'ingestione di alimenti contenenti cannabis determina un rischio molto superiore a quello legato all'uso della sostanza fumata. Per fare un esempio grossolano ma chiaro, l'ingestione di cannabis in quantitivi incontrollati sta allo spinello come l'ingestione di mezza bottiglia di wisky sta al centellinarne il contenuto di qualche bicchierino nello spazio di un'ora. Personalmente come tecnici e politicamente come presidente e segretario del CoRA abbiamo sempre sostenuto che i rischi dell'uso di droghe legali e illegali, non sono legati soltanto alle sostanze ma a

nche e soprattutto alle modalità con cui vengono usate. Per questo motivo la proposta del CoRA di legalizzazione è sempre stata collegata e condizionata al momento dell'informazione e della conoscenza dei rischi dell'abuso. Consideriamo quindi irresponsabile una distribuzione di cannabis in una forma che non corrisponde alla realtà sociale del fenomeno e senza il supporto di una opera adeguata di informazione e di prevenzione."