L'AZIONE NATA PER INIZIATIVA DEL PARTITO RADICALE.Zagabria, 9 dicembre -N.R.- Dichiarazione del consigliere federale del Partito Radicale Vito Cesmadziski e del segretario federale Sandro Ottoni:
"Da parecchi mesi ormai le organizzazioni alternative croate, i nuovi partiti e associazioni politiche, sono stati costretti a costituirsi in condizioni di semi-clandestinità, senza luoghi ufficiali in cui potersi riunire e lavorare, senza possibilità di pubblicare alcunchè, senza possibilità legale di raccogliere adesioni, in sostanza: senza diritti politici.
Il regime nonostante una serie di generiche promesse e dichiarazioni favorevoli alla pluralità democratica, è rimasto fino ad oggi insensibile alle richieste del 'Coordinamento delle Opposizioni'.
Nell'ultima settimana anche un estremo tentativo di dialogo, finalizzato ad un incontro ufficiale tra i rappresentanti delleopposizioni ed i membri del governo, è fallito. Per questo motivo la proposta di una manifestazione nonviolenta di tutte le organizzazioni, sostenuta da Vito Cesmadziski del Partito Radicale, è stata infine accolta da tutti i membri del coordinamento.
A tale scopo è stata scelta la data simbolica del 10 dicembre, giornata internazionale dei diritti umani.
L'iniziativa si svolgerà a partire dalle ore 9, con raccolta di firme a sostegno di una petizione per il riconoscimento dei diritti civili e politici e con distribuzione di volantini, in tutte le principali città croate.
Alle ore 17 è previsto a Zagabria, in piazza Repubblica, l'appuntamento con la cittadinanza.
I manifestanti sfileranno con candele e striscioni.
Mentre diamo atto alla stampa iugoslava e specialmente croata di aver seguito con correttezza e puntualità d'informazione l'attività dei gruppi alternativi, auspichiamo un identico comportamento da parte della stampa straniera."