Roma, 16 dicembre -N.R.- Peppino Calderisi, presidente del gruppo Parlamentare Federalista Europeo, ha dichiarato:

"Questa legge finanziaria è di cortissimo respiro, inadeguata qualitativamente, del tutto insufficiente quantitativamente e oltretutto gravemente inattendibile. Il 'tetto' già troppo alto per almeno 15.000 miliardi ben difficilmente sarà rispettato.

I passaggi parlamentari non hanno portato ad alcuna significativa correzione. Sono solo serviti a soddisfare una serie di esigenze e di microesigenze dei vari settori della maggioranza a fini prevalentemente elettorali. Le innumerevoli nuove leggi di spesa previste non faranno altro che aggravare la già pesantissima situazione dei conti pubblici.

Il proposito del ministro Carli di 'rafforzare l' azione di contenimento del debito pubblico' si è del tutto stemperato e dissolto.

D'altra parte anche il proposito del Pci e del suo 'governo ombra' di volersi misurare con il governo sul terreno del risanamento finanziario con la positiva presentazione di un proprio piano di rientro, si è via via affievolito. Anziché ingaggiare un duro scontro parlamentare sulle questioni di fondo con l'obiettivo di ridurre il disavanzo, ha finito per prodursi in una maratona parlamentare piuttosto assurda e senza costrutto.

Di fronte alla scadenza delle elezioni amministrative, il governo e la maggioranza hanno scelto ancora una volta la strada del rinvio dei problemi.

Un' altra occasione è stata perduta, pregiudicando ancora di più le possibilità di risanamento."