Roma, 16 dicembre -N.R.- In merito al servizio speciale televisivo trasmesso nella serata di mercoledì 13 dicembre per TG1 Sette, intitolato "Est europeo 1989 - Il vento della libertà" e condotto da Nuccio Fava, Antonio Stango, membro della segreteria del Partito Radicale e presidente del Comitato Italiano Helsinki, ha inviato una lettera di protesta al presidente della RAI Enrico Manca ed al direttore generale Biagio Agnes per il modo in cui è stata liquidata come una "piccola anormalità" la tragica situazione attuale della Romania. Nella lettera Stango scrive tra l'altro:
"Verso la fine del programma, un giovane presente in studio fra il pubblico ha chiesto di commentare il caso della Romania, dove sicuramente il 'vento della libertà' non ha ancora iniziato a spirate. Fava ha rivolto la domanda a Demetrio Volcich, ed ecco le testuali ed uniche parole di quest'ultimo: 'per quanto riguarda la Romania, sarebbe scendere dai grandi temi a una piccola anormalità'. E questo è stato tutto. E' dunque solo una piccola anormalità il destino di ventidue milioni di europei, che - come tutti ormai hanno denunciato, da Amnesty International alle conferenze sulla Sicurezza e la Cooperazione in Europa - sono vittime del più cupo regime stalinista? E' soltanto una piccola anormalità, sulla quale un Volcich non può 'scendere', il fatto che centinaia di oppositori politici siano detenuti in condizioni disumane mentre altri vengono semplicemente uccisi; che le donne in età fertile siano sottoposte a visita ginecologica obbligatoria mensile perché il loro ventre è stato dichiarato di proprietà de
llo Stato; che sia in corso un piano per la distruzione di ottomila villaggi e di moltissime testimonianze storiche considerate dall'UNESCO patrimonio prezioso della cultura di tutto il mondo? E potremmo, purtroppo, continuare con molti altri casi. Forse che il Cile, che ha solo la metà degli abitanti della Romania e dove le violazioni dei diritti umani sono state talvolta più spettacolari, ma non più efferate, viene considerato una anormalità microscopica?
Mi sento offeso da una frase infelice come quella così rozzamente lasciata cadere da Volcich. E' stato un momento vergognoso, profondamente immorale. La prego, quindi, di disporre affinché la RAI trasmetta nei prossimi giorni un ampio servizio informativo (più completo ed aggiornato rispetto ai pochi finora trasmessi negli ultimi anni) sulla situazione della Romania."