Roma, 19 dicembre 1989 - Si è svolta alle ore 12,00 di oggi a Roma una manifestazione per la democrazia in Romania, promossa congiuntamente dal Partito radicale, dai profughi romeni e dal Comitato per i diritti dell'uomo in Romania. La manifestazione ha avuto luogo in Via Tartaglia, davanti all'Ambasciata romena in Italia: si tratta della prima iniziativa indetta dopo i fatti di Timisoara e Arad, convocata contro uno dei regimi più sanguinari e autoritari del pianeta, che segue di un mese la grande mobilitazione che ha visto il Partito radicale manifestare il 15 novembre scorso in molte capitali europee (Mosca, Roma, Budapest, Bruxelles, Praga, Varsavia, Madrid, Lisbona, Belgrado, Parigi) nell'anniversario dei moti di Brasov.

Alla manifestazione di oggi hanno partecipato -insieme al direttore di Notizie Radicali Paolo Pietrosanti, al membro della Segreteria del Pr Antonio Stango e a diversi militanti del Pr- alcune decine di profughi romeni ed esponenti del dissenso in esilio.

I manifestanti recavano cartelli in lingua romena, che recitavano: "Libertà e democrazia, non carrarmati", "Ceaucescu assassino", "Libertà per il popolo romeno", "Pane per i Romeni".

Il Partito radicale ha intanto annunciato per le ore 17 di sabato 23 dicembre una fiaccolata per la libertà e la democrazia in Romania, che si terrà significativamente presso la Colonna traiana, a Roma.