Roma, 20 dicembre -N.R.- Giovanni Negri, del direttivo Psdi di Montecitorio ha dichiarato la propria ferma e netta opposizione al decreto che prolunga i termini della carcerazione preventiva.
"La gravissima crisi della giustizia italiana" sostiene Negri "non può essere affrontata con norme di taglio emergenziale. Occorre, piuttosto, recuperare alcuni grandi principi cui si ispira la nostra Costituzione e che sono rimasti sino ad oggi inattuati. E' per questo che oggi, proprio in coincidenza con questo dibattito, ho presentato tre proposte. Le prime due affrontano nodi centrali sulla strada del recupero dei principi dello Stato di diritto: l'abolizione dell'ergastolo e dei reati d'opinione. La terza fornisce una risposta organica e praticabile, alternativa a quella che fa ricadere sugli imputati le conseguenze dei ritardi e delle inadempienze della macchina giudiziaria, riconducendo alla attività giurisdizionale i troppi magistrati impegnati in incarichi extra-giudiziari. Il recupero di efficienza e di produttività che ne potrà derivare, sarà certo maggiore di quello possibile attraverso le norme-tampone dell'odierno decreto."